mercoledì 27 gennaio 2016

MITI e SIMBOLI del CIELO

ANAGOGIA   Associazione di promozione sociale e culturale
Incontro di presentazione
1 Febbraio 2016  ore 19.00  
Ingresso libero
MITI e SIMBOLI del CIELO
L’Astrologia come sistema simbolico

•           Il sistema simbolico
•           Segni di Fuoco, di Terra, d’Aria, d’Acqua
•           I due Luminari
•           I Pianeti
•           Senso e significato delle previsioni
Per-corso seminariale in otto incontri
Febbraio-Maggio 2016
Frequenza quindicinale  due lunedi al mese (o altro giorno da concordare)- ore 19/21.00
30€/mese + 15€ iscrizione per i non soci
Sconto 20% per pagamento in unica soluzione
o per studenti e per appartenenti stesso nucleo familore19.00iare

I° incontro  di presentazione 1 Febbraio 2016  Ingresso libero
Iscrizioni in sede Info: tel. 347.1553168
presso  Centro Studi Tre Fontane-
Ass.ne Anagogia in via Luigi Perna 51, Roma
(Eur-Montagnola –metro Marconi)
Via Luigi Perna, 51 - 00142 -    associazioneanagogia@gmail.com

Un per-Corso affascinante, approfondito e divertente condotto da Antonino Anzaldi:
Studioso di Scienze Religiose e Scienze Cosmologiche tradizionali, si occupa di simbolismo da più di quarant’ anni. Ha scritto centinaia di articoli per giornali e riviste specializzate . Per il Centro Internazionale di Studi sullo Spazio e il Tempo –dell’Università di Sassari - ha svolto uno studio sui riferimenti astrologici degli affreschi giotteschi del Palazzo della Ragione di Padova. Tra le numerose opere pubblicate si possono ricordare: Dizionario di astrologia - con Luigi Bazzoli (per la Biblioteca Universale Rizzoli), la Storia universale illustrata dell’immaginario - con Massimo Izzi. Suoi scritti sono apparsi in cataloghi di mostre del Servizio Biblioteche del Ministero dei Beni Culturali . Ha tradotto dal francese:  “Il Dizionario di astrologia” di Henri Gouchon, Studi sull’induismo e Studi sulla massoneria di René Guenon, “Come si può essere pagani?” di Alain De Benoist e “Lo Zodiaco applicato alla Psicologia” di Marceline Senard  e, dal greco antico: “I misteri dell’Egitto” di Giamblico . E' anche attore, soprattutto di teatro. Con la nostra associazione collabora ai laboratori di teatro “anagogico”.

Ariete, Toro, Gemelli... I segni zodiacali fanno immediatamente pensare all’Oroscopo dei giornali e delle Tv,  ad un “gioco” al quale “affidarsi” e nel quale cullarsi senza, nel medesimo tempo, crederci fino in fondo; un uso "ludico", quindi, dell'astrologia, che può scadere nella superstizione e nella ciarlataneria. L'astrologia, però, se studiata con rigore e serietà, si rivela come un sistema simbolico universale che, dalla notte dei tempi, ha permeato di sé tutte le culture. Essa è “la scienza cosmologica”  più antica - gemella dell’astronomia -  presente, in  varie declinazioni, presso tutti i popoli e le tradizioni di ogni tempo e latitudine. In epoca moderna, come metodo di autoconoscenza,  essa ha continuato ad interessare  medici, psicologi e psicoanalisti;  basti pensare, tra gli altri , a Jung e Hillman. Nella stessa cultura cristiana, per oltre mille anni, fino ai primi secoli dell’età moderna, ritroviamo, in gran quantità, elementi simbolico-sapienziali e riferimenti all’astrologia, rintracciabili nel pensiero di teologi, mistici, filosofi, artisti e scienziati, così come nell’Arte sacra e nelle architetture di Chiese e Cattedrali.  San Tommaso d’Aquino, riconoscendone l’influenza dovuta alle forze cosmiche e celesti: «Astra inclinant, non necessitant» (Gli astri inclinano, ma non determinano), ci ricorda opportunamente che essa non impedisce la libertà dell’uomo e l’esercizio del libero arbitrio. Così come l’avere ricevuto un DNA ed un “carattere” non ci toglie la responsabilità dei nostri atti e delle nostre scelte. Silvano Panunzio, pensatore e filosofo cristiano del XX secolo, profondo conoscitore anche di Astrologia, amava ripetere: “il fine dell’esistenza è uscire, liberarsi dal proprio oroscopo” . Ma, per poterne “uscire”…non bisogna conoscerlo?