"La figura del santo eroe Giorgio, le sue imprese e il suo abito morale, specialmente l’episodio della lotta con il drago, sono probabilmente l’entelechia, o forma compiuta e perfetta, dell’antichissimo topos culturale dal quale originano, cioè il certame tra il Bene che vince – perché è giusto e bello e segna un’ulteriore tappa del progresso umano – e il Male, che viene debellato, perché è negativo, sbagliato e nocivo: un 'topos' che il trascorrere dei secoli non ha sinora potuto invalidare e le cui valenze antropologiche riflettono, tra le altre cose, il conflitto tra civiltà-'logos' e natura-'mythos' (il cavaliere guerriero dotato di 'mens' e di 'ratio' che trionfa sulla belva schiava dell’istinto): di conseguenza può ben dirsi che il sintagma eroe vittorioso-drago sconfitto sia un indispensabile mattone costitutivo della cultura umana di ogni paese, come questa silloge di saggi ampiamente dimostra." (dalla 'Prefazione' di Marco Gallo)
venerdì 28 aprile 2023
L' INDISPENSABILE MITO
XIII ANNO SOCIALE 28 MAGGIO 2011 - 28 MAGGIO 2024
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