lunedì 28 maggio 2012

Pentecoste 2012



Pentecoste 2012 

Il vento soffia dove vuole, e tu ne odi il rumore, ma non sai né da dove viene né dove va; così è di chiunque è nato dallo Spirito».
 (Gv 3, 8)

mercoledì 16 maggio 2012

cosa è e cosa fa


ANAGOGIA  : arte linguaggio comunicazione per la promozione dell’Altro     
Associazione di promozione sociale e culturale

Via Luigi Perna 51 00142  tel. 335-5840588 - 06 59606509      associazioneanagogia@gmail.com
C.F 97655220586  IBAN IT 04 L053 9003 2140 0000 0091 915

Cosa è  :
·         una associazione per la promozione  dell’arte  e di ogni  manifestazione  culturale  che ricerchi e riveli il senso simbolico e ulteriore dell’uomo e del creato. 
·         si propone come medium  di collegamento  tra  realtà  umane , culturali,  spirituali  ed artistiche  di  diversa   natura ed ispirazione,  che per la loro qualità  e significazione debbano essere valorizzate 
·         ha  un rapporto privilegiato con il mondo del volontariato  dedito  all’ assistenza  e la cura del disagio psicologico e psichiatrico  giovanile,  in quanto segno tangibile dei tempi :  l’emergere di quella realtà   “Altra”  non riducibile  e  comprimibile nella uni-dimensionalità  razionalistica dell’uomo contemporaneo.
·         ha come scopo principale  il promuovere ,  non solo  le  proprie   specifiche iniziative, ma  attività   altre  e  di  altri  che siano,  consapevolmente o meno,  portatrici di un seme anagogico.
·         L’arte, come linguaggio simbolico ed unitivo,  e la cultura, intesa  non come erudizione,  ma  come culto e ri-legamento  alla  profondità delle proprie radici,  sono mezzi ineludibili di terapia e condivisione.
Cosa fa: 
Il  progetto “anagogico” non consiste nell’ affermare proprie idee e visioni ma, al contrario, nel fare spazio, dare ascolto e mettere in relazione.  Essenzialmente lo scopo  è quello di promuovere iniziative  culturali,  artistiche, formative  e terapeutiche  anche e soprattutto di “altri e di altre realtà” umane di valore.  
·         ricerca, nelle varie forme di comunicazione e di elaborazione culturale,  un linguaggio semplice, simbolico, unitivo, “anagogico”  in grado di collegare  chi, dotato di sensibilità umana, culturale o artistica,  è in ricerca del senso ultimo delle cose.
·         collabora con altre associazioni e realtà umane, organizza conferenze , presentazioni ed inviti alla lettura multimediali, corsi e seminari, mostre e concerti, etc.
·         ha progettato un  centro di psicologia umanistica e medicina naturale ”Centro studi tre fontane” e sostiene inoltre l’attività di medici,  psicologi e psicoterapeuti che condividano e operino in una visione unitaria dell’uomo.
·         sta attivando un centro di ascolto e un centro di orientamento terapeutico
·         ha il progetto di  realizzare  in collaborazione con altre associazioni un centro scuola di arte, musica, danza, teatro, che sia anche luogo di incontro e ritrovo per giovani e meno giovani .
·         collabora con il Centro Russia Ecumenica ed  anima “ I Colloqui di Borgo Pio”
·         è associazione accreditata presso il  circuito Biblioteche del Comune di Roma, per le quali ha già realizzato alcuni eventi di presentazione ed invito alla lettura
·         sostiene e promuove progetti editoriali di qualità
·         promuove raccolte fondi per progetti di solidarietà finalizzate in particolare a comunità dedite alla accoglienza e alla cura del disagio psichiatrico e psicologico giovanile. 
  
COME SOSTENERLA:
·         associandosi –(quota ordinaria 50 euro annuali – 30 euro  per giovani e studenti)
·         partecipando alle iniziative ( lasciare un recapito e-mail  per essere informati)
·         con donazioni e contributi (IBAN IT 04 L053 9003 2140 0000 0091 915)

domenica 6 maggio 2012

LA CHIAVE DEL PARADISO

PERCHE' MI CHIEDI DOVE VADO. 
IO RESTO QUI'.  
E' LA MIA META CHE CAMMINA VERSO DI ME. 
VEDI IL CIELO ?
IN OGNI ISTANTE MI SI AVVICINA PERCHE' LO CERCO DA SEMPRE.
RITORNERA' DA ME, ED IO VIVRO' NEL SUO REGNO. 

da "Impossibile Paradiso"
                                        Parabola scritta e disegnata da Camilian Demetrescu