ANASTASIS
L’icona della DISCESA
AGLI INFERI
“Ascendendo
in cielo ha portato con sé i prigionieri…Colui che
discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per riempire
tutte la cose”.
“Alzate le vostre porte,
o principi, , aprite le vostre porte eterne, sta per entrare il re della
Gloria”.
“Chi è questo re della
Gloria?”.
“Un Signore forte e potente, un Signore potente in
battaglia”.
“Il Signore delle potenze, questo è il re della Gloria”,
“Al centro
dell’icona spicca il Cristo-folgore, risplendente di luce, Signore della Vita
carico del dinamismo dello Spirito Santo ed irraggiante delle energie divine.
Ma il suo volto come immobilizzato dall’infinito della sua tenerezza domina
regalmente questo vortice liberatore. ‘E la trasposizione plastica della
liturgia pasquale cantata agli inferi. La potenza del suo gesto. Quella
violenza che rapisce i cieli e che valica i firmamenti, è rafforzata dal suo
manto fluttuante…’E vestito di luce, attributo del corpo glorificato e simbolo
della Gloria divina”.
P. EVDOKIMOV, da La
teologia della bellezza,