domenica 17 gennaio 2021

Il secondo Quaderno di Anagogia: Utopia e Distopia. L’invisibile confine

Tre in uno. Tre diverse visioni convergono ad illuminare la confusa e tragica oscurità dei nostri giorni. Tre saggisti, scrittori, ricercatori e docenti si incontrano “Sulla linea di confine” intrecciando, con disarmante chiarezza, letteratura e metaletteratura, storia e metastoria, attualità e segni dei tempi.Anagogicamente conducono ad alzare lo sguardo oltre le paure e le contingenze del presente.

Eduardo Ciampi, Paolo Palliccia e Paolo Velonà offrono pagine inaspettate, dense di chiavi interpretative, per una profonda riflessione. Non senza una dose di garbata ironia.   Iniziative editoriali Anagogia aps

Per ordinare e acquistare: associazioneanagogia@gmail.com o presso Edizioni "Discendo Agitur“ 00195 – Roma -  Viale Carso, 55-57 06-37513925

E. Ciampi / P. Palliccia / P. Velonà, Utopia e Distopia. L’invisibile confine (Discendo Agitur, 2020) € 20


 


Il saggio Utopia e Distopia. L’invisibile confine trae spunto dalla tradizione letteraria occidentale sul tema dell’utopia, e sulle sue conseguenti derive, assai evidenti nella nostra epoca. Gli autori – che sono tre docenti nelle scuole pubbliche secondarie di primo e secondo grado – giungono a leggere le attuali vicende politiche, sociali economiche e sanitarie, suggerendo intuizioni di riflessione a chiunque, privo di pregiudizi ideologici, abbia ancora occhi per vedere, orecchie per udire, e coscienza ben desta.

La prefazione di Pietrangelo Buttafuoco – affermato giornalista, che si è sempre distinto per la sua capacità di opporsi al mainstream del pensiero imperante – individua immediatamente il pregio di questa nuova pubblicazione: “Una delle tesi più interessanti di quest’opera a più mani è la convinzione che le attuali forme di potere occidentale sono solo apparentemente delle democrazie, ma in realtà sono dominate da meccanismi oscuri che finiscono per calpestare l’autodeterminazione dei popoli. […] Altra tesi convincente, è l’analisi di alcuni tratti utopistici presenti all’interno delle citate democrazie, portati avanti da uomini eccezionali, convinti di poter migliorare lo status quo, e bloccati in modo tragico. Gli esempi scelti sono Kennedy ed Enrico Mattei. Ciascuno nel suo ambito storico e geo-politico, sono, a parere degli autori, esempi emblematici di come il ‘sistema’ si difenda, preoccupato di perdere posizioni, a tutti i costi, fino all’uccisione di personaggi ritenuti scomodi.”

Distopia e utopia sembrerebbero termini opposti, tuttavia una delle finalità del presente saggio è proprio di svelarne l’invisibile confine, già individuato con chiarezza nell’Introduzione: “L’ambizione demiurgica dell’uomo di ricreare un mondo ideale, un ordine sociale perfetto, viene immancabilmente punita per poi trasformarsi in un incubo distopico a sanzione della tendenza prometeica dell’umanità.”

            Il libro è suddiviso in tre sezioni, che offrono al lettore un quadro di riferimento esauriente ed incisivo: ‘L’eredità letteraria’ (Utopia e distopia attraverso i classici) di Eduardo Ciampi; ‘Storia e trasformazioni sociali’ (Cause ed effetti delle distopie contemporanee) di Paolo Palliccia; ‘L’attualità del covid19’ (Distopia all’italiana) di Paolo Velonà.

Il riferimento comparato di alcuni romanzi su specifici aspetti della convivenza nella società umana permetterà al lettore di individuare tematiche incredibilmente attuali, ed aprire la strada ad una riflessione ulteriore sulle analogie con quelle che sono considerate le efficienti società contemporanee, impaludate ormai nelle loro inquietanti derive distopiche.

La seconda sezione del saggio, sposterà poi l’attenzione del lettore sui nostri tempi recenti in cui le cosiddette moderne democrazie continuano a mostrare quel lato oscuro, spietatamente distopico. Verrà infatti dimostrato, con rigore ben documentato e capacità di leggere tra le righe della storia, come gli stati emergenti dello scacchiere internazionale non abbiano alcuna remora ad imporre, per ragioni economiche e di potere, un sistema di controllo e di repressione davvero spietato, anche al costo di compiere omicidi ben mirati e addirittura stragi (il caso Kennedy negli USA e quello Mattei in Italia sono stati, a tal proposito, posti alla lente d’ingrandimento).

In una terza parte, attraverso una semiseria cronistoria degli attualissimi eventi che hanno portato l’Italia all’emergenza covid19, si è indagato su ulteriori aspetti dell’inquietante dualismo tra utopia e distopia che ben si è incarnato in questa triste vicenda dei nostri giorni.

Non mancano, in bibliografia e in alcune note, riferimenti alla produzione cinematografica e televisiva che ha spesso puntato su queste visioni affascinanti ed al contempo inquietanti, immaginarie, ma di fatto estremamente attuali.

La pubblicazione è stata accolta all’interno della collana Contemplata aliis tradere, (per le edizioni Discendo Agitur) dall’Associazione Anagogia Aps che da dieci anni promuove iniziative culturali ed editoriali a sostegno di una cultura Altra e significante .

Claudio C. Belinfanti